La Serie A riparte per quella che si prospetta una delle stagioni più intense, lunghe, logoranti e particolari della sua storia ormai ultracentenaria. Si parte infatti subito a mille, con oltre un terzo di campionato racchiuso nei primi tre mesi, dal momento che a fine novembre scattano i campionati mondiali di calcio in Qatar (a cui purtroppo l'Italia non parteciperà). E allora, cosa aspettarsi dalle scommesse Serie A 2022/2023?
La Nostra Scelta
Il via della Serie A 2022/2023 è fissato per sabato 13 agosto, quando i campioni d'Italia in carica del Milan affronteranno a San Siro l'Udinese, in contemporanea con Sampdoria-Atalanta; le ultime gare si disputeranno invece il 4 giugno 2023. Come accennato, delle 38 giornate ben 15 si disputeranno tra Ferragosto e il 13 novembre, quando la Serie A andrà in pausa per permettere lo svolgimento dei Mondiali.
Se l'anno scorso regnava l'incertezza, visto l'indebolimento oggettivo delle squadre che avevano dominato in precedenza, quest'anno Juventus e Inter partono con i favori dei pronostici. Certo, il Milan farà di tutto per non abdicare il trono, ma dovrà guardarsi anche dalla crescita della Roma, dalla probabile conferma del Napoli ai piani alti e dal ritorno di fiamma di Atalanta, Lazio e, chissà, anche Fiorentina.
Saranno presumibilmente queste sette squadre a giocarsi i piazzamenti europei, mentre per quanto riguarda la lotta retrocessione Lecce e Cremonese, neopromosse dalla Serie B, dovranno remare parecchio per non scendere immediatamente di categoria. Il Monza di Berlusconi e Galliani, invece, potrebbe essere la sorpresa dell'anno. Verona, Torino e Sassuolo pronte a insidiare le prime della classe, mentre la Samp, lo Spezia, l'Empoli e il Bologna cercano una salvezza più tranquilla rispetto all'annata passata.
GIORNATA | ANDATA |
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1ª-20ª giornata | 13-15 agosto 2022 / 29 gennaio 2023 |
2ª-21ª giornata | 20-22 agosto 2022 / 5 febbraio 2023 |
3ª-22ª giornata | 26-28 agosto 2022 / 12 febbraio 2023 |
4ª-23ª giornata | 30 agosto-1 settembre 2022 / 19 febbraio 2023 |
5ª-24ª giornata | 3-5 settembre 2022 / 26 febbraio 2023 |
6ª-25ª giornata | 11 settembre 2022 / 5 marzo 2023 |
7ª-26ª giornata | 18 settembre 2022 / 12 marzo 2023 |
8ª-27ª giornata | 2 ottobre 2022 / 19 marzo 2023 |
9ª-28ª giornata | 9 ottobre 2022 / 2 aprile 2023 |
10ª-29ª giornata | 16 ottobre 2022 / 8 aprile 2023 |
11ª-30ª giornata | 23 ottobre 2022 / 16 aprile 2023 |
12ª-31ª giornata | 30 ottobre 2022 / 23 aprile 2023 |
13ª-32ª giornata | 6 novembre 2022 / 30 aprile 2023 |
14ª-33ª giornata | 9 novembre 2022 / 3 maggio 2023 |
15ª-34ª giornata | 13 novembre 2022 / 7 maggio 2023 |
16ª-35ª giornata | 4 gennaio 2023 / 14 maggio 2023 |
17ª-36ª giornata | 8 gennaio 2023 / 21 maggio 2023 |
18ª-37ª giornata | 15 gennaio 2023 / 28 maggio 2023 |
19ª-38ª giornata | 22 gennaio 2023 / 4 giugno 2023 |
Come potete vedere dal calendario, oltre a qualche sosta per le nazionali di un paio di settimane (molte meno rispetto al solito), ci sarà anche una lunga pausa, di quasi due mesi, per permettere la disputa dei Mondiali di Qatar 2022. Parecchi invece i turni infrasettimanali, inevitabili per non arrivare a giocare anche a luglio 2023 inoltrato.
Croce e delizia dei tifosi, che vi affidano gran parte dei sogni di gloria e di vittoria, il calciomercato ogni estate riempie pagine e pagine di giornali e siti web. Quest'anno, la finestra estiva è partita ufficialmente il 1° luglio e si concluderà il 31 agosto. Poi i giochi saranno fatti, almeno fino al mercato di riparazione invernale, che coinvolgerà praticamente tutto il mese di gennaio 2023.
La stagione scorsa è stata la prima, dopo dieci anni, in cui la Vecchia Signora non è riuscita a conquistare neppure un trofeo. La dirigenza ha deciso così di dare un taglio netto col passato: perso Dybala a 0, la Juventus ha salutato anche Chiellini e soprattutto De Ligt, incassando circa 80 milioni (bonus inclusi) che ha immediatamente reinvestito per acquistare Bremer dal Torino.
Sono arrivati, a parametro zero, due campioni navigati come Pogba (cavallo di ritorno) e Di Maria. Potrebbe tornare Morata, per dare a Vlahovic un'alternativa nel ruolo di centravanti, mentre Chiesa scalpita dopo aver passato gran parte della scorsa stagione ai box. Manca ancora qualcosa sulle fasce e in mezzo al campo: poi la Juve sarà ufficialmente la squadra da battere.
Il ritorno di Lukaku, seppure in prestito, è il vero colpo di mercato dell'Inter 2022/2023. Con la Lautaro Martinez si riforma la coppia da oltre 40 gol a stagione, e pazienza se Dybala e Bremer non sono arrivati. I nerazzurri si consolano con l'acquisto a parametro 0 di Mkhitaryan e di due giovani interessanti come Asslani e Bellanova.
Skriniar, che sembrava dovesse partire con destinazione Parigi, alla fine potrebbe rimanere e addirittura rinnovare, e sarebbe un altro "acquisto" di peso. Perso Perisic, i nerazzurri tornano comunque prepotentemente a candidarsi per la lotta Scudetto.
Dopo un'annata non in linea con le ultime, l'Atalanta vuole tornare a stupire. Il mercato è partito in sordina, dopo il riscatto di Demiral dalla Juventus. L'unico altro acquisto al momento è quello di Ederson, centrocampista protagonista della clamorosa salvezza della Salernitana. Poi tanti ritorni dai vari prestiti, molti dei quali destinati a non restare a lungo a Zingonia. Partiti Gollini, Pessina e Sutalo, gli orobici cercano un attaccante (Pinamonti in pole) e un centrocampista (Ilic?) su tutti.
A Formello giurano che si respiri un'aria nuova, un entusiasmo come non accadeva da anni. Il colpo finora è stato Romagnoli, ex difensore del Milan arrivato a parametro zero dai rossoneri. Poi tanti acquisti funzionali al gioco di Sarri, come Casale e Cancellieri dal Verona, Marcos Antonio dallo Shakhtar e Gila dal Real Madrid.
Sul fronte cessioni, se ne sono andati Starkosha, Lucas Leiva e Luis Felipe, tutti a fine contratto. I tifosi sperano di trattenere i big: Immobile ormai è un tutt'uno con la Lazio, Luis Alberto spesso in estate ha "mal di pancia" salvo poi "guarire"; l'unico che potrebbe davvero lasciare è Milinkovic-Savic, ma solo se a Lotito dovesse arrivare un'offerta da almeno 70 milioni di euro.
Con la Juventus e l'Inter, è la Roma la regina del mercato, almeno fino a questo momento. Dopo Celik dal Lille e Matic (svincolato), è arrivato il colpo inatteso: Paulo Dybala. La Joya, che sembrava vicinissima proprio ai nerazzurri, dopo aver aspettato invano un cenno da parte della società meneghina ha rotto gli indugi, accettando la corte di Mourinho.
Che non si ferma qui: vorrebbe almeno un centrocampista di qualità, con Frattesi in pole (ma il Sassuolo chiede parecchio) e Wijnaldum molto più che un'alternativa (anche se l'ostacolo qui è l'ingaggio). Con un altro innesto importante in mediana, i giallorossi si candiderebbero a mina vagante in ottica Scudetto.
Al momento gli acquisti più importanti sono... Maldini e Massara. Il mercato del Milan non è ancora decollato, anche perché i due dirigenti hanno rinnovato i loro contratti solo il 30 giugno. Sono arrivati Origi e Adli, acquisti definiti però da tempo, mentre Messias e Florenzi sono stati riscattati rispettivamente dal Crotone e dalla Roma. Per il resto, è tornato Pobega dal prestito al Torino ma è partito, oltre a Romagnoli, anche Kessié.
Pioli vuole un trequartista moderno e tutti gli indizi portano a De Keteleare. Per il belga del Bruge non c'è ancora intesa sul costo del cartellino, anche se il ragazzo volerebbe a Milano domani mattina. Per il centrocampo piace sempre Renato Sanches, ma occhio al giovanissimo Chukwuemeka. In difesa, fari puntati su Tanganga e N'Dicka.
Aria di rivoluzione a Castel Volturno. Il Napoli ha perso diversi pezzi pregiati, protagonisti di un decennio in cui i tifosi partenopei hanno spesso accarezzato il sogno Scudetto: Koulibaly è stato ceduto al Chelsea, Insigne al Toronto e Mertens non ha rinnovato il contratto. Salutati anche Malcuit e Ghoulam, il Napoli ha preso Ostigard dal Genoa e soprattutto il promettente Kvaratskhelia dalla Dinamo Batumi.
Quasi fatta per Kim e Deulofeu (che andranno a sostituire Koulibaly e Insigne), Spalletti chiede un vice-Osimhen, visto che Petagna dovrebbe passare al Monza: in pole c'è Simeone. Per la difesa, si puntano anche Acerbi della Lazio e Diallo del PSG.
Secondo i bookmaker, saranno Inter e Juventus a giocarsi il titolo nazionale. Le quote Serie A antepost vedono nerazzurri e bianconeri favoriti e appaiati a 2,75. Segue il Milan, a 4,50, mentre molto più distanziate Roma (a quota 10) e Napoli (15). Poca fiducia che qualche outsider possa inserirsi: l'Atalanta e la Lazio hanno una quota di 33, mentre la Fiorentina di 50.
Ovviamente per quanto riguarda le scommesse Serie A antepost, il mercato è in continuo divenire: le quote cambiano in base agli umori di mercato, e dunque c'è ancora tempo per qualche ribaltone clamoroso. Ma il dado sembra ormai tratto: lo Scudetto sarà di marca milanese o torinese.
Gli scommettitori dovranno perciò prendere in considerazione molti altri aspetti prima di fare i loro pronostici. Uno stop tanto lungo comporterà una condizione fisica per nulla invidiabile e potrebbe volerci più di qualche gara prima di rivedere la verve di un tempo.
A soffrirne potrebbero essere soprattutto le squadre più strutturate fisicamente, mentre compagini con molti brevilinei in rosa potrebbero risentirne di meno.
Si prospetta un tour de force che metterà a dura prova i protagonisti del campionato italiano, specialmente quelli impegnati in Europa League. Le sorprese, perciò, potranno essere all’ordine del giorno, e con esse tutta una serie di alti e bassi.
Sconfitte e pareggi inaspettati possono dare vita ad un trend negativo e portare ad altre sconfitte in sequenza. Al contrario, se una squadra esce indenne da una parte di calendario molto complicata, il morale e il gioco ne risentiranno in positivo ed è probabile che i risultati continueranno ad arrivare.
Anche il recente stato di forma di attacchi e difese di ciascuna squadra è un elemento da considerare attentamente. Se una squadra, che ha ultimamente subito molti goal affronta una squadra con un attacco prolifico, è meno probabile che otterrà un risultato ma è plausibile che si vedranno molte reti in quel match.
Le tipologie di quote per puntare sul nostro campionato, anche con scommesse mobile sono tantissime, e alcune sono disponibili anche prima dell’inizio del campionato. Vengono chiamate antepost perché si tratta di quelle puntate sul risultato di una competizione sportiva prima che questa abbia inizio o comunque prima che finisca.
Per quanto riguarda le scommesse Serie A, queste tipologie sono disponibili durante l’intera stagione fino al termine del campionato, e le più diffuse sono:
Le scommesse sui match di campionato sono le puntate per eccellenza. Al giorno d’oggi i migliori siti scommesse offrono una miriade di possibilità diverse per tutte le partite di Serie A, tra cui:
La Serie A è da sempre considerata uno dei campionati più ostici del panorama continentale. Il motivo di questo giudizio era da ricercare soprattutto nelle tattiche piuttosto sparagnine di alcune compagini e dalla bravura dei difensori nel tenere a freno anche attaccanti molto quotati.
Un andazzo, però, che sta subendo un veloce mutamento nel corso degli ultimi anni. Basta pensare che in pochi anni ben due centravanti hanno ritoccato il record di gol segnati da un singolo giocatore in Serie A che reggeva da 57 anni. Ai 33 gol realizzati da Angelillo nella stagione 1958/59 hanno fatto eco i 36 segnati da Higuain nel 2015/16 e da Immobile due anni fa.
Le premesse per vedere un altro campionato ricco di reti e con tanti attaccanti pronti a sfidarsi per il trofeo di capocannoniere ci sono tutte, anche se il titolo è vacante visto che l’ultimo vincitore, Cristiano Ronaldo, ha salutato la Juve andando al Manchester United. Anche questo è un mercato su cui alcuni bookmaker danno la possibilità di scommettere. Si tratta di pronosticare chi sarà il giocatore che a fine anno avrà un bottino di realizzazioni più ricco.
Oltre a CR7, non ci sarà ai nastri di partenza nemmeno Lukaku. I favori del pronostico così sono tutti per Ciro Immobile che vanta una quota di 2,75. Gli altri bomber della Serie A sono ben distanziati, ma Dusan Vlahovic è un nome interessante che al momento viene quotato a 5,50. Sul terzo gradino del podio c’è Lautaro Martinez dato a 6,50. Senza Lukaku, l’argentino diventa ancor di più il terminale principale dell’Inter.
A 15,00 un nugolo di centravanti tra cui spiccano Zapata dell’Atalanta, Osimhen del Napoli, Joao Pedro del Cagliari e Abraham della Roma.
Per ogni appassionato di calcio non c’è niente che possa battere una bella partita vista dal vivo oppure da uno schermo di qualsiasi dimensione. Seguire un match in diretta streaming, però, non soltanto è piacevole, ma può rivelarsi utile per sfruttare al meglio le quote offerte dai bookmaker autorizzati.
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Statistiche |Avere le statistiche sempre sottomano è importante quando si scommette sulla serie A. Prima di piazzare una qualsiasi puntata su di una squadra, guardate attentamente il numero di gol segnati e subiti nelle ultime partite, le strisce di partite vincenti o a punti consecutive, oltre che allo stato di forma e gli infortuni dei giocatori e alla qualità del gioco espresso.
Testa a testa |Quando scommettete su una partita di Serie A, date anche un’occhiata ai precedenti tra le due squadre: contano più di quanto ci si possa aspettare. La mentalità è molto importante quando si affronta una partita, e certe squadre partono già svantaggiate contro un avversario con il quale raramente hanno fatto risultato.
Fattore campo |Il fattore campo è spesso determinante. Giocare in certi stadi, come quello di Bergamo, casa dell’Atalanta, è sempre impresa ardua anche per le squadre migliori e più in forma. Inoltre, ci sono degli stadi che sono dei veri e propri tabù, in cui alcune squadre trovano grosse difficoltà a fare risultato, come il Franchi di Firenze per il Torino o il Tardini di Parma per l’Inter. Quando decidete di puntare su una squadra, prima controllate se e dove giocherà in trasferta!
SQUADRA | PRIMA | SECONDA | TERZA | QUARTA |
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2020/2021 | Inter | Milan | Atalanta | Lazio |
2019/2020 | Juventus | Inter | Atalanta | Inter |
2018/2019 | Juventus | Napoli | Atalanta | Inter |
2017/2018 | Juventus | Napoli | Roma | Atalanta |
2016/2017 | Juventus | Roma | Napoli | Inte |
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