Gran premio d’Ungheria: Ferrari favorite, qualifica perfetta fondamentale

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Gran premio d’Ungheria: Ferrari favorite, qualifica perfetta fondamentale

La battaglia per il campionato di scommesse sulla Formula 1 si sposta questo weekend in Ungheria, ma al comando non c’è il pilota che i migliori bookmakers pensavano sarebbe stato in testa alla classifica iridata dopo il Gran premio di Germania. Ancora una volta la griglia di partenza e i pronostici sono stati ribaltati da un'emozionante gara bagnata dalla pioggia, che ha visto Lewis Hamilton autore di una delle più straordinarie performance della sua carriera, e che gli ha consentito di giungere primo al traguardo dopo essere partito dalla quattordicesima posizione a causa di un problema idraulico nelle qualifiche. Ora la classifica iridata vede di nuovo l’inglese al comando, con 17 punti di vantaggio su Sebastian Vettel, ed è quotato 1.60 da 888Sport per la vittoria finale.

Il tedesco, dopo l’ottima partenza dalla pole, è uscito di pista schiantandosi contro le barriere protettive, trasformando quella che doveva essere una gara da incubo per Hamilton in uno dei weekend migliori per lui, e probabilmente il più importante per la Mercedes in questa stagione.

Hamilton in testa al mondiale, tutto da rifare per Vettel

Vettel ha condotto la gara in prima posizione fino a quando non sono mancati 25 giri alla fine. A quel punto uno scroscio di pioggia, che ha colpito una parte del circuito, ha tramutato quella che doveva essere una gara in difesa in un grosso colpo per la scalata alla classifica mondiale da parte di Hamilton. Tutti i piloti dello schieramento, compresi quelli Mercedes, si sono trovati in uno stato di confusione, e Vettel ne ha pagato le maggiori conseguenze dal momento che, arrivando troppo forte alla staccata della curva 6, ha perso il grip della vettura sull’asfalto ed è scivolato inesorabilmente fuori pista, così terminando la gara.

I piloti di testa, nonostante il bagnato, non hanno sostituito gli pneumatici, mentre Hamilton continuava a guadagnare, puntando a recuperare un’ulteriore posizione prima dell’ultimo pit stop. La scelta rischiosa della Mercedes, che ha scommesso sul fatto che la pioggia non avrebbe interessato l’intero circuito, è stata pienamente ripagata con una doppietta al traguardo.

Il muretto della scuderia di Stoccarda aveva sì richiamato un’altra volta ai box Lewis, ma all’ultimo la decisione è stata revocata, e l’inglese è rientrato in pista tagliando sul prato che separa la corsia di ingresso ai box dal rettilineo finale. Anche se si è trattato di una mossa contro il regolamento, la direzione gara ha considerato la situazione caotica in pista come circostanza attenuante, ed Hamilton se l’è cavata con solo un’ammonizione.

In Ungheria poche chance di sorpasso, essenziale partire dalla prima fila

L’Hungaroring, con le sue 16 curve ed un unico rettilineo di soli 690 metri da percorrere a tutto gas, è un circuito dove la potenza del motore sarà un fattore meno determinante rispetto agli altri tracciati europei su cui si è corso finora. I numerosi tornanti e curve a 180°, sommati alle poche possibilità di sorpassare, rendono fondamentale per i piloti una qualifica perfetta. Considerando che alla partenza dovranno subito affrontare uno stretto tornante a destra che richiede una frenata ritardata ed un’uscita pulita, seguito da una rapida discesa fino alla curva 3 e da una curva a 180° a sinistra in contropendenza, è cruciale partire dalle prime caselle dello schieramento per evitare il traffico ed eventuali incidenti. Una vittoria del pilota partito dalla prima casella è pagata 1.80 da William Hill.

L’elevato consumo delle gomme favorisce la Ferrari

Un buon bilanciamento sarà importante anche nelle curve 10, 11, 12 e 13: una serie di destra-sinistra da effettuare a velocità sostenuta. L’elevato numero di frenate solleciterà maggiormente i dischi e causerà un maggiore consumo degli pneumatici, già inasprito dal grande caldo che sta colpendo l’Europa. Le gomme saranno inoltre soggette a maggiore usura a causa del fatto che sul tracciato si corre in pochissime altre occasioni al di fuori dell’annuale Gran premio di F1. Lo scarso utilizzo del circuito comporta maggiore sporco sull’asfalto, che determinerà un consumo superiore delle gomme.

Questo, basandoci su quello che è accaduto nei precedenti GP, dovrebbe favorire il Cavallino, in quanto Vettel e Raikkonen hanno dimostrato di essere superiori quando si è trattato di gestire il consumo degli pneumatici.

La Ferrari è stata ultimamente più veloce sia in gara che in qualifica. Quindi, su un circuito in cui conta soprattutto la posizione di partenza, la Rossa è favorita, per la vittoria, quotata 2.62 da bet365. L’anno scorso fu doppietta Ferrari con Vettel che vinse partendo dalla pole. Quest’anno, l’eventualità che il tedesco si ripeta, conquistando la pole e tagliando il traguardo per primo domenica è pagata 3.75 da SNAI. Il finlandese, invece, probabilmente non lotterà per la vittoria, ma è un valido candidato per il podio. Tenete a mente quindi anche una puntata sull’arrivo di Kimi tra i primi tre, quotata 3.25 da bet365, anche alla luce della solidità e affidabilità mostrata di recente da Iceman.

Considerate anche una Red Bull sul podio

Con tutti gli occhi puntati su Mercedes e Ferrari, non dimentichiamoci che questo è un circuito storicamente “amico” delle Red Bull, e sicuramente il più affine di quelli sinora affrontati, e vanno quindi tenute d’occhio. La conformazione del tracciato aumenta le chance di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, quotati rispettivamente 1.75 e 2.00 da Eurobet per salire sul podio, due puntate da considerare attentamente.

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