Ronaldo-Juve, affare Reale

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Ronaldo-Juve, affare Reale

Argomento ricorrente ogni anno sono i mal di pancia di Cristiano Ronaldo al Real, che ogni estate è dato uscente da Madrid. L’uomo che più di tutti ha segnato in Champions League si diverte ad alimentare queste voci, reggendo il gioco “dove giocherà Ronaldo l’anno prossimo?” per avere continui rinnovi di contratto da parte di Florentino Pérez.

Non un capriccio, l’addio di CR7 è quasi certezza

Alla fine del 2016 il portoghese ha firmato un aumento dell’ingaggio che lo ha reso il calciatore più pagato di sempre. Si trattò di un contratto quinquennale con una strabiliante clausola rescissoria da 1 miliardo di euro, per allontanare le mire del Paris Saint-Germain sul giocatore.

Ronaldo e il suo staff sono insuperabili nell’ottenere quello che la stella portoghese desidera: che si tratti di una posizione differente in campo, i giocatori da acquistare o da cedere, oppure un nuovo e più redditizio contratto. Si direbbe che nessuno possa impedire che la volontà di sua maestà CR7 possa compiersi.

Tuttavia, quest’estate la musica sembra cambiata. In Spagna i media sono certi dell’addio, direzione Juventus. I suoi commenti a caldo in seguito alla finale di Champions, ma soprattutto l’incontro che il portoghese ha avuto a Madrid col DS della Juve Fabio Paratici prima del mondiale, sembrano suffragare le certezze della stampa spagnola e internazionale. Inoltre, il giornale Marca è sicuro: Ronaldo sta cercando casa a Torino da ormai due settimane, e c’è chi dice che l’abbia già trovata.

La Juve ha bisogno di un giocatore che possa fare la differenza in Champions.

Le quote riflettono la situazione attuale: Ronaldo è attualmente quotato 1.75 da SNAI per passare alla Juve mentre il suo trasferimento al Manchester United è pagato 8.50. l’ipotesi che rimanga a Madrid è infine data a 2.25.

Ronaldo giocherà ad alti livelli per molti anni ancora

Il Real Madrid è combattuto: aumentare un ingaggio multimilionario per l’ennesima volta oppure farsi una ragione e decidere di andare avanti senza la star portoghese? Stante l’attuale stato di forma, dimostrato dalle valanghe di goal che ancora segna in ogni competizione partecipi, Ronaldo è convinto, e a ragione, di poter continuare a questi livelli per parecchi anni ancora. Nonostante abbia già 33 anni, non c’è alcun segno di cedimento nel suo fisico e nella qualità di gioco che è in grado di esprimere nei momenti più importanti.

È un livello di maturità che Ronaldo ha raggiunto al compimento dei 30 anni. Non è più l’ala esplosiva dello United e dei primi anni a Madrid, piuttosto, è diventato un attaccante centrale capace di cogliere ogni occasione e di trasformarla in vittorie e trofei per la propria squadra. È ciò che ha fatto negli ultimi tre anni, vincendo tre Champions League consecutive. Si può dire, senza il timore di esagerare, che è il migliore al mondo quando si tratta di segnare quando più conta.

Ciò che più impressiona è la sua costanza di rendimento. Nelle ultime 8 stagioni non è mai sceso sotto la quota 42 goal in tutte le competizioni. Anche se probabilmente non raggiungerà più cifra 60 come nella stagione 2014/2015, la stella portoghese vive per fare la differenza in ogni squadra si trovi, sia il club o la nazionale, e più la competizione è importante, più è in grado di esaltarsi.

Ronaldo e la Juve sono fatti l’uno per l’altra

Le voci circa l’addio ai Blancos non hanno fatto altro che intensificarsi da quanto il Portogallo è stato eliminato dall’Uruguay negli ottavi di finale del mondiale.

Si tratta di qualcosa più che semplici voci. In Spagna sono certi che la volontà del calciatore sia proprio quella di andare a giocare alla Juventus. A dimostrazione di ciò, pare che sia stato proprio l’agente di CR7, Jorge Mendes, a proporlo alla vecchia signora e non viceversa. “A Bola” afferma inoltre che la Juve abbia già offerto al Real 220 milioni di euro, mentre “As” parla di un’offerta di 100 milioni. È piuttosto certo però che Jorge Mendes sia riuscito a far abbassare la clausola rescissoria da un miliardo a circa 100/150 milioni e i giornali sono concordi nell’affermare che esista già un accordo di massima tra Ronaldo e Agnelli per l’ingaggio, che sarà circa 30 milioni fino al 2022.

Il Real non intende trattenerlo

Per quanto riguarda le Merengues, non soffriranno più di tanto dell’addio di CR7. Ronaldo ha 33 anni, è egocentrico e vuole guadagnare più di Lionel Messi e di Neymar. Non c’è alcun dubbio che il Real abbia la capacità economica per accontentarlo, ma sembra che siano stanchi dei suoi capricci, e alla finestra c’è il nome di Kylian Mbappé, pronto a lasciare Parigi per rimpiazzare il portoghese a Madrid.

Il presidente Florentino Pérez ha sempre posto il bene del club sopra ogni cosa, anche sui propri sentimenti, non dando mai peso ai legami personali instaurati coi calciatori. Mbappé sta giocando un mondiale incredibile, ha solo 19 anni ma è già considerato da molti come l’erede di Messi e Ronaldo: il Real ci tiene a non farselo scappare, dovesse anche costare l’addio di Ronaldo.

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