Aldo Serena: “Situazione complicata. Anche il calcio deve fare la sua parte”
Dopo l’intervista di qualche settimana fa, Aldo Serena si è fatto risentire ai microfoni di Gambling.com, esprimendo la sua opinione sulla sconcertante situazione di caos che regna in Italia a causa dell’allerta Corona Virus. L’ex giocatore ha anche detto la sua sul Campionato Europeo che sta per arrivare, sottolineando i punti di forza e le debolezze della squadra di Mancini.
Alla domanda su come il Coronavirus stia influenzando l’Italia, prima di parlare di sport, Aldo Serena offre un parere da cittadino, spiegando: “Io mi attengo a quello che mi viene detto; se mi dicono di non andare al pronto soccorso e di telefonare al 112 se ho qualche problema o se penso di avere contratto il Coronavirus, faccio quello. Rispetto tutte le buone norme che ci vengono indicate perché tutto possa essere circoscritto il più possibile.”
Dal punto di vista sportivo invece, Aldo Serena non ha dubbi.
“Per quanto riguarda lo sport mi sembra che fino ad ora sia regnata veramente molta confusione. Solo alcune partite di Serie A sono state disputate, mentre la B ha sempre giocato. Io vivo in Veneto dove le scuole sono chiuse da 10 giorni e in Lombardia e Piemonte anche. Quindi, se sono chiuse le scuole in Piemonte, non vedo perché si cerchi di far giocare le partite a tutti i costi, alcune anche non a porte chiuse, con il rischio che ci sia un contagio e una diffusione ulteriore.”
Il momento è critico non solo dal punto di vista sanitario: il paese è in ginocchio anche da un punto di vista imprenditoriale, e Aldo lo sa bene.
“Mi rendo conto, mettendomi nei panni degli altri, che il fatto di giocare a porte chiuse rappresenti un salasso sotto il profilo economico. Però tutte le aziende sono ferme adesso, nel turismo in primis stanno perdendo una montagna di soldi, ma lo stanno facendo perché tutti dobbiamo remare nella stessa direzione. Quindi, anche il calcio, secondo me, si dovrebbe adeguare. Esistono realtà, anche non lontano da dove vivo io, in cui le aziende stanno soffrendo tantissimo, alcune hanno persino dovuto licenziare dei dipendenti. Anche il calcio deve fare la sua parte.”
La situazione nel paese è molto particolare, il caos prevale e la strada per uscirne è ancora lunga. È necessario quindi che il mondo dello sport collabori con quello politico, in modo da poter trovare soluzioni sensate.
“Io penso che i virus fanno in fretta a muoversi e anche se ci sono regioni italiane che registrano pochi contagi, credo che la situazione cambierà presto. Il picco non l’abbiamo ancora toccato, lo toccheremo tra un po’ di giorni, forse un mese o due."
"Adesso bisogna secondo me stare a quello che dicono i virologi e il mondo del calcio deve essere coerente con quello. Secondo me l’unica opportunità sensata è quella di giocare le partite a porte chiuse, con una perdita notevole sotto il profilo economico per le società, me ne rendo conto, ma penso che non ci sia altra alternativa.”
Alla domanda riguardo le dichiarazioni del presidente dell’Inter Steven Zhang, che ha definito “un clown” il presidente di Lega della Serie A Paolo Dal Pino, Aldo Serena ha preferito glissare, andando molto duro sulla questione della gestione della situazione in Italia da parte della politica.
“Bisognerebbe essere nel consiglio di lega, per sentire bene quello che dicono. Si sono rimpallati, prima Marotta e il presidente di Lega, delle offese e rimostranze abbastanza pesanti, poi è arrivato anche il presidente dell’Inter. Sinceramente io faccio fatica a pensare che ognuno stia solo cercando di portare acqua al proprio mulino."
"In un contesto di questo tipo dovremmo essere tutti solidali. Lo dovrebbe fare anche la politica, ma la politica in Italia non lo sta facendo. Almeno in momenti come questi bisognerebbe fare fronte comune, e lavorare tutti per la stessa causa. Non succede nella politica e non succede nemmeno nel calcio. Siamo fatti cosi, siamo fatti male.”
Alcuni allenatori e dirigenti di squadre di Serie A hanno definito questo campionato “falsato” a causa di questi rinvii che non riguardano tutte le partite, ma solo alcune. La situazione caotica sta minando la regolarità del campionato secondo molti e anche Aldo ha detto la sua.
“Sicuramente non è un campionato normale; il fatto che le partite siano state disputate una si, una no, una rinviata, l’altra più avanti, crea una situazione non omogenea e ingenera disparità. Posso comprendere la confusione della prima settimana, però dopo un turno dovevano prendere una decisione ben definita e doveva essere la stessa per tutti."
"Certo, non è un campionato normale, c’è chi è stato penalizzato e chi no, però ci sono dei momenti di emergenza nazionale, o internazionale come in questo caso, in cui gli interessi di bottega devono passare in secondo piano".
"Deve esserci una presa di coscienza da parte di tutti, dirigenti e giocatori. Dovesse vincere il campionato una o l’altra, a questo punto… mi rendo conto degli interessi economici in ballo, che sono elevati, ma bisogna andare avanti e se negli ultimi 15 giorni ci sono stati degli errori, bisogna cercare di ripartire senza commetterli di nuovo, tentando di far ripartire il campionato nella maggior correttezza possibile, capendo poi che ci sono delle oggettive problematiche."
"Se dovesse da qui in avanti ricominciare con come alcuni hanno proposto, riprendendo il calendario, io sarei d’accordo. Bisogna cercare di rimediare agli errori fatti.”
Cambiando argomento, i Campionati Europei sono ormai alle porte e Aldo Serena ha voluto dire la sua a proposito della Nazionale italiana di Mancini, ricca di talenti, che arriva da un’incredibile serie positiva durante le qualificazioni al torneo. I giocatori di spessore ci sono, ma resta ancora qualche perplessità.
“Io penso che Mancini sia alla ricerca di un finalizzatore, di un centravanti che ancora non ha trovato. La squadra ha disputato nell’ultimo anno e mezzo un girone di qualificazione superlativo. Ha giocato bene, ha vinto, ha convinto. A questa squadra manca un attaccante che finalizzi, e l’Italia in passato ne ha avuti tanti di finalizzatori che concludevano bene l’azione."
"Belotti e Immobile. Immobile sta attraversando forse la miglior stagione della sua carriera, però non è un giocatore freddo, in nazionale ha giocato partite contrastanti, non ha avuto mai la continuità per poter essere titolare sempre. Può essere che sia il suo anno, e quindi io mi auguro per l’Italia che lui arrivi in una buona condizione mentale. Perché per lui è importantissimo, è un attaccante che lavora molto per 90 minuti."
"È un attaccante all’inglese se vogliamo, che lavora tanto, fa fatica e fa anche i gol. Non è un giocatore alla Icardi, che non partecipa per un quarto d’ora, ma riesce sempre a essere lucido davanti alla porta. Se lui non è coinvolto, rischia di perdere di lucidità, di tranquillità e va in agitazione, per cui spero arrivi all’Europeo con questo spirito con cui ha giocato nella Lazio in tutti questi mesi."
"Spero che Mancini trovi il centravanti che per ora non ha visto, perché per il resto è una squadra che ha tutto per fare bene. Ha anche giovani molto interessanti e Mancini è molto attento anche a lanciare i ragazzi che non hanno grande esperienza, ma hanno qualità. Ad esempio Tonali, secondo me è un giocatore richiesto da tutte le grandi squadre e potrebbe essere la sorpresa di questi Europei.”
Visto il grande cammino della nazionale italiana durante le qualificazioni ed il bel gioco espresso, le aspettative per un grande Europeo ci sono tutte. L’asticella è ora cosi alta che una precoce eliminazione renderebbe la sconfitta ancora più dura e pesante da digerire. Aldo Serena ha espresso la sua opinione a proposito degli obiettivi di questa squadra, che a giugno proverà a far sognare tutti gli italiani.
“L’Italia, se arriva alle semifinali, si qualifica tra le prime quattro ed ha centrato l’obiettivo. Per vincere servono anche tante altre cose, tra cui un po’ di fortuna, e serve anche lo stato di forma dei giocatori."
"Magari alcuni arrivano stremati dalla stagione e poi, mai come quest’anno, ci potrebbe essere l’incognita del Coronavirus a condizionare anche l’Europeo in qualche maniera; quindi io penso che l’atmosfera e la qualità del gioco che ha messo in campo Mancini sia di assoluto livello e che l’Italia possa piazzarsi tra le prime quattro.”
Le opinioni di Aldo Serena sono molto in contrasto con la situazione attuale. Ovviamente si tratta di avvenimenti fuori dell’ordinaria amministrazione; infatti il Coronavirus non poteva essere previsto, né tanto meno esiste formula perfetta per combatterlo. La speranza è che la normalità torni prima possibile, in modo da non minare la regolarità del campionato."
"Per quanto riguarda gli Europei di calcio 2020, l’Italia a parere di Aldo giocherà un ruolo da protagonista. Starà a Mancini metter in campo i suoi uomini migliori per dimostrare che la situazione è cambiata, dopo quella partita con la Svezia che ci è costata la presenza agli scorsi Mondiali.
Staremo a vedere come andrà, nel frattempo non ci resta che aspettare e sperare che tutto si svolga nel migliore dei modi.
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