La Vuelta: il momento giusto per il riscatto colombiano?

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La Vuelta: il momento giusto per il riscatto colombiano?

Il predominio inglese nei Grand Tour degli ultimi anni si può dire quasi assoluto, ma la Vuelta Espana potrebbe essere l’occasione giusta di rialzare la testa e riportare in alto i colori nazionali per un colombiano, Miguel Angel Lopez. Il 24enne ciclista del team Astana è solo all’inizio della sua carriera di corridore a tappe, ma ha superato ogni aspettativa l’anno scorso concludendo all’ottava posizione nel suo primo serio tentativo in una corsa da 3 settimane. Il colombiano ha vinto due tappe ed è arrivato secondo, davanti a tutti gli avversari di classifica generale, nell’arrivo di La Pandera. Solo il crollo sulla salita dell’Angilru è riuscito a fermarlo, costandogli 2 posti in classifica.

Il giovane ciclista ha continuato la sua crescita in questa stagione ed ha già impressionato nell’ultimo Giro d’Italia, arrivando terzo in classifica generale dietro solo a Tom Domoulin e Chris Froome e conquistando la maglia bianca. Il posto sul podio ha messo in mostra i grandi progressi fatti quest’anno e, sebbene sia giovane per essere considerato un contendente per la maglia di primo in classifica di un Grande Giro, sembra già essere pronto a fare un ulteriore passo avanti. La sua vittoria nel Giro Spagnolo è offerta da Betfair a 6.50.

La sua unica debolezza sembra essere la cronometro, ma nella Vuelta sono le montagne a incoronare il vincitore. Inoltre, Miguel Angel Lopez non si è reso protagonista di una brutta prestazione nelle corse contro il tempo del Giro, perdendo solo un minuto nei confronti della maggior parte dei rivali in salita. Il team Astana ha fornito al capitano colombiano una squadra formidabile composta da Pello Bilbao, Dario Cataldo, Omar Fraile, Jan Hirt, Miguel Angel Lopez, Nikita Stalnov, Davide Villella e Andrey Zeits.

Vuelta Espana: l’analisi dei favoriti

Un corridore ritenuto un valido pretendente alla maglia rossa di primo in classifica dai bookmakers non può avere un rapporto vincita/puntata più alto di 16 a 1. Tuttavia, questa edizione della Vuelta Espana potrebbe essere l’occasione per qualche outsider di fare il colpaccio. Le prestazioni di Vincenzo Nibali saranno incerte, visto che è ancora alle prese con la convalescenza causata dalla clamorosa caduta che lo ha costretto al ritiro del Tour de France. Il bookmaker bwin lo offre a 34.00.

Mikel Landa è assente a causa dell’infortunio rimediato nella classica di San Sebastian e anche Nairo Quintana è alle prese con gli effetti della brutta caduta rimediata alla fine del deludente tour corso quest’anno. Dunque le speranze di vittoria della Movistar potrebbero ricadere sul giovanissimo Richard Carapaz, offerto a William Hill a 29.00, che Miguel Angel Lopez ha sopravanzato di 47 secondi nell’ultimo Giro d’Italia.

Se Richie Porte riuscisse a rientrare al massimo della forma dopo la rottura della clavicola all’ultimo Tour de France, sarebbe sicuramente uno dei corridori da tenere d’occhio per la classifica finale, sebbene le sue condizioni siano appunto incerte e la squadra che lo accompagnerà non sarà attrezzata come quella arruolata in Francia. Bet365 lo offre a 4.33.

Geraint Thomas ha meritatamente tolto il piede dal pedale dopo la sorprendente vittoria del Tour de France e non si rimetterà in sella per la Vuelta Espana, dunque la Sky presenterà come capitano il non indomabile David De La Cruz, mentre nemmeno il temibilissimo due della Lotto-NL formato da Primoz Roglic e Stephen Kruijswijk prenderà parte alla corsa.

Fabio Aru ha già vinto la Vuelta Espana in passato e arriva a questo Grande Giro nel tentativo di rimediare a una terribile primavera in cui è parso in continua difficoltà per tutto il Giro d’Italia prima del definitivo ritiro. Non è un corridore a suo agio nelle tappe a cronometro come altri, ma è sicuramente da prendere in considerazione visto che le pendenze della Vuelta sembrano essere tra le sue preferite, come mostrato nella trionfale vittoria del 2015.

L’opinione comune sembra ritenere che il favorito per questo grande giro sia quel Simon Yates che ha dominato il Giro d’Italia fino al crollo nella 18esima tappa. La vittoria di 3 tappe, a cui poteva aggiungersi una quarta se non avesse lasciato la vittoria al compagno Esteban Chaves e 2 settimane e mezzo da assoluto dominatore lo rendono uno degli uomini più temibili di questa Vuelta, sebbene il giovane britannico sarà certamente costretto a imparare come gestire al meglio le energie durante una corsa di 3 settimane. La sua giocata è disponibile su Eurobet a 4.00.

Se consideriamo una quota più alta, Thibaut Pinot risulta sicuramente affascinante. Terzo al giro finché un attacco di polmonite l’ha costretto ad arrendersi, il bookmaker Gioco Digitale lo offre a 21.00 nonostante il quarto posto al Giro d’Italia raggiunto l’anno scorso dopo essere stato sul podio per gran parte della competizione.

Wilco Kelderman, quarto l’anno scorso, potrebbe essere uno dei contendenti, ma l’infortunio che l’ha tenuto lontano dal Tour non gli ha ancora permesso di tornare in sella e i bookmakers non sembrano puntare su di lui. 888Sport lo offre a 34.00.

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