Scommettere con la strategia "Bancare"

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Scommettere con la strategia "Bancare"

Ne è passata di acqua sotto i ponti dal lontano 27 giugno 1998. Una data che per gli scommettitori sportivi dovrebbe essere scolpita nella pietra, perché corrisponde al giorno in cui in Italia è stato possibile piazzare legalmente una puntata su una partita di calcio. Si trattava di Italia-Norvegia, gara valevole per i Mondiali di Francia ’98.

Il cammino del gioco d’azzardo non sempre è stato agevole in Italia. Ci sono voluti diversi anni infatti per regolamentare l’intero settore e renderlo legittimo e sicuro per gli utenti. Oggi il gioco d’azzardo sul nostro territorio è legale, a patto che si scelga un operatore che detenga una licenza AAMS, garanzia imprescindibile per vivere un’esperienza di gioco ottimale.

I progressi sia tecnologici che a livello normativo hanno permesso di modernizzare anche il mondo del gioco d’azzardo e renderlo maggiormente fruibile. Oggi grazie ai bookmaker online è possibile puntare sugli eventi sportivi preferiti quando si desidera, senza essere obbligati a recarsi presso un’agenzia di scommesse.

Esistono diversi tipi di opzioni di puntata, ma una delle più interessanti e al contempo meno esplorate è quella relativa al Betting Exchange. Stiamo parlando delle così dette scommesse “Banca”, con le quali si scommette su un risultato che si ipotizza non si verificherà. Questo tipo di scommessa si contrappone al “Punta”, con la quale invece si scommette sul risultato pronosticato. La scommessa “Banca” apre a degli scenari poco considerati. Vediamo assieme alcuni.

Arbitraggio

Uno di questi è l’arbitraggio, un termine che forse avrete sentito abbinare al mercato dei titoli azionari, invece che alle scommesse sportive. Per arbitraggio viene inteso l’acquisto e la vendita in simultanea di un bene al fine di trarre un guadagno da uno squilibrio nel prezzo.

Per “bene” in questo caso intendiamo la quota associata a una squadra di calcio, a un cavallo o a un atleta. L’obiettivo è di puntare su un evento a una quota maggiore di quella che andremo a bancare.

Facciamo un esempio pratico:

  • Piazziamo una scommessa “Punta” di 100€ a una quota di 3.00
  • Piazziamo anche una scommessa “Banca” di 110€ sulla stessa selezione a una quota di 2.74, che comporterà una perdita potenziale di 191,40€

Se la scommessa è vincente il profitto derivante sarà di 200 €, a cui dovremo sottrarre i 191,40 € della scommessa “Banca” perdente. Il guadagno netto sarà così di 8,60€

Se la scommessa è perdente, avremo perso 100€, ma ne intascheremo 110 dalla scommessa bancata, ottenendo così un ricavo netto di 10€

Insidie dell’arbitraggio

L’altra faccia della medaglia è che l’arbitraggio non prevede un guadagno assicurato. Ciò avviene perché le quote da puntare o bancare potrebbero cambiare improvvisamente. Si tratta di un rischio piuttosto concreto, visto che nel mondo delle scommesse le quote cambiano assai velocemente.

Scommettere prevedendo il movimento delle quote

Un altro tipo di strategia molto simile all’arbitraggio e che usa i principi del mercato azionario è la così detta “Curve Betting”, cioè prevedere il movimento delle quote così da trarne un vantaggio.

Prendiamo ad esempio una scommessa sul calcio in cui la quota di una squadra cala nelle ore precedenti al fischio d’inizio. Ciò probabilmente sarà dovuto a un’importante mole di scommesse da parte di giocatori ben informati e che potrebbe portare a un’ulteriore diminuzione della quota.

Se prevediamo che la quota continuerà a scendere, sarebbe il caso di puntare sulla squadra favorita prima possibile e poi di bancarla nei minuti immediatamente precedenti al via del match, così da garantirci un profitto.

Proprio come avviene con l’arbitraggio, lo scopo è di piazzare una scommessa “Banca” a una quota inferiore di quella “Punta”. Questo tipo di strategia è attuabile esclusivamente nelle fasi precedenti all’inizio di un evento sportivo e se attuata correttamente porterà ad un guadagno, a prescindere dal risultato finale.

Un consiglio che ci sentiamo di dare a quanti vorranno provare questa strategia è di restare sempre informati su tutto ciò che orbita attorno all’evento sportivo su cui si vuole scommettere.

Si pensi, ad esempio, a una gara in cui l’allenatore della squadra favorita decide di lasciare in panchina alcuni dei suoi giocatori più forti. Le quote di questa squadra aumenteranno di certo. Una situazione del genere potrebbe mandare a monte la vostra strategia di scommessa se non riuscirete a venire a conoscenza di questa notizia prima che le quote cambino drasticamente.

Bancare eventi live

Oltre a poter bancare delle selezioni prima dell’inizio dell’evento, è possibile piazzare questo tipo di scommesse anche durante lo svolgimento della partita. Ciò comporta un cambio di quote che può essere anche piuttosto drastico, arrivando a ribaltare completamente le quote offerte in precedenza.

Prendiamo ad esempio una scommessa di tennis tra Djokovic e Berrettini, con il serbo dato grande favorito prima dell’inizio dell’incontro, durante il quale però Berrettini riesce a vincere facilmente il primo set. A quel punto la quota di Berrettini si abbasserà notevolmente e se uno scommettitore scafato ritiene il serbo ancora favorito potrebbe bancare il successo di Berrettini così da ottenere un guadagno in caso di successo finale di Djokovic.

Lo stesso assunto vale per le corse ippiche, specialmente in quelle dove sono al via dei cavalli che partono forte per poi perdere terreno strada facendo. Le quote delle scommesse live immediatamente successive alla partenza diminuiranno perché occuperanno le prime posizioni. Se uno scommettitore non si farà influenzare dalle posizioni inizialmente occupate dai cavalli, potrebbe bancare quelli in testa così da ottenere un profitto laddove non dovessero tagliare per primi il traguardo.

Assicurarsi la vincita

Le scommesse “Banca” oramai non sono più a unico appannaggio dei siti che permettono di fare exchange betting, perché sempre più bookmaker offrono dei mercati con delle opzioni “non vince”, che corrispondono esattamente al “Banca”.

Uno scommettitore non dovrebbe mai perdere di vista quello che è il concetto fondamentale del bancare una selezione: garantirsi un profitto o limitare le perdite se l’evento su cui si è scommesso non sta andando come preventivato.

Ovviamente tutti vorrebbero ottenere un guadagno consistente, ma a volte è meglio accontentarsi di una vincita inferiore senza correre il rischio di veder andare in fumo tutto il possibile profitto.

Bancando una selezione, quindi, potrete garantirvi una vincita (piccola o grande lo deciderete voi) oppure potrete andare in pari, salvando almeno l’importo della puntata nel caso in cui le cose non dovessero andare come previsto.

Si tratta quindi di un’arma molto potente nelle mani degli scommettitori, che grazie alle bancate possono riuscire a regolare al meglio le proprie giocate.

Non troppo differente dalla bancata è il cash out, che sta diventando sempre più di tendenza tra i bookmaker. Grazie a questa opzione è possibile uscire dalla scommessa durante l’evento, così da assicurarsi un guadagno, ovviamente inferiore a quello che si otterrebbe al termine della gara, oppure ridurre le perdite.

Ora che avete a disposizione molte più informazioni sulla strategia delle scommesse “Banca” potete dare un’occhiata ai nostri migliori siti di betting exchange in Italia.

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