MotoGP 2019: la stagione è alle porte

Alle porte del campionato di MotoGP 2019 il mondo delle due ruote è già in fibrillazione. La nuova stagione come di consueto comincerà in Qatar il weekend del 10 marzo e si concluderà sette mesi dopo a Valencia e presenta novità interessanti. Una su tutte l’approdo di Jorge Lorenzo in Honda, che renderà sicuramente più accesa la lotta per il titolo iridato.

Alcune cose sono cambiate, questo è vero, ma ciò che resta invariato è l’emozione che la MotoGP regala ai suoi appassionati in tutto il mondo. Diamo quindi un’occhiata alla situazione attuale e alle prospettive di vittoria dei piloti candidati al titolo secondo i migliori siti di scommesse.

Honda e Marquez favoritissimi per il quarto titolo consecutivo.

È sicuramente troppo presto per trarre conclusioni, ma se pensiamo ai 6 titoli vinti in 7 anni, non c’è da meravigliarsi che i bookmakers ritengano Marc Marquez il candidato numero uno alla vittoria del mondiale per distacco. Infatti, la migliore quota che potete trovare è quella di 1.75 offerta da Eurobet, e non si direbbe proprio essere molto remunerativa. Quest’anno, però, il catalano non dovrà guardarsi le spalle soltanto dagli avversari, ma anche dal compagno di box.

La scelta di Honda di creare un autentico dream team ingaggiando Jorge Lorenzo per le prossime due stagioni dimostra come la fame di vittorie in casa HRC non si è certo placata dopo 3 campionati consecutivi. Lorenzo e Marquez contano insieme 13 titoli iridati, ma nella MotoGP è solo uno il pilota che può trionfare, e il rischio che si mettano i bastoni tra le ruote a vicenda non è da sottovalutare.

Non solo. Marquez è reduce da un’operazione alla spalla che si è rivelata più complicata del previsto e il lento recupero potrebbe comportare un inizio in salita per il campione spagnolo.

Comunque andrà, tenete gli occhi puntati sulle Honda per gustarvi quello che si preannuncia un fantastico testa a testa tra due dei più grandi talenti di questo sport.

Lorenzo e Dovizioso per usurpare il trono a Marquez

L’approdo in HRC rilancia indubbiamente Lorenzo tra i candidati possibili per il titolo 2019. Il 31enne maiorchino, dopo due stagioni deludenti in Ducati, concluse rispettivamente al settimo e al nono posto, torna finalmente in sella ad una moto che si addice di più al suo stile di guida e sarà sicuramente affamato di vittorie. Lontano dalla lotta al titolo da ormai troppo tempo, Lorenzo non è certo passato a Honda per un ruolo da comparsa, per cui la quota di 7.00 di Eurobet per la vittoria iridata si direbbe essere un’opzione davvero invitante.

Dal canto suo, Andrea Dovizioso è arrivato secondo nello scorso campionato con numero di vittorie pari a quello di Lorenzo e dietro a Marquez soltanto. L’entusiasmo non manca e la qualità e la costanza che la Ducati ha dimostrato nelle ultime due stagioni è la riprova del fatto che anche quest’anno Dovi può essere l’alternativa principale a Marquez, ovviamente Lorenzo permettendo. Non c’è unanimità tra i bookmakers su chi, tra il maiorchino della Honda o il ducatista, sia il favorito dopo Marquez, ma la quota migliore che potete trovare è sicuramente quella di SNAI, che offre un Dovizioso vincente a 6.50, davvero invitante. Riuscirà finalmente Dovi a fare il salto di qualità?

Yamaha e Rossi cercano la rivalsa

Il 2018 è stata un’annata complicata e decisamente da dimenticare per la casa di Iwata, in cui la scarsa competitività, evidenziata soprattutto da un motore non all’altezza, ha reso il terzo posto finale di Rossi un risultato piuttosto insperato. La Yamaha cerca ora di tornare ai livelli a cui eravamo abituati, e sembrerebbe essere sulla giusta strada. La vittoria di Viñales alla terz’ultima gara in Australia l’anno scorso ha fatto ben sperare, e i test svolti a Valencia poco dopo sembrano aver confermato una Yamaha in netta ripresa, ma solo la pista saprà darci conferme.

Anche se compirà 40 anni nel corso di questa stagione, Valentino Rossi rimane il favorito dei due “yamahisti”, quotato 10.00 da SNAI, mentre Viñales è dato 13.00 da Eurobet. Una cosa è però sicura: finché correrà, il Dottore non smetterà mai di inseguire il decimo titolo mondiale e la sua grinta, assieme all’esperienza, non vanno sottovalutate.

Con un potenziale ancora tutto da dimostrare, la Yamaha è l’incognita di quest’anno. Sarà una mina vagante oppure i piloti e il team sapranno costruire una certezza gara dopo gara? In attesa dell’inizio ufficiale della stagione, i test di febbraio a Sepang e in Qatar ci potranno sicuramente fornire qualche certezza in più.