MotoGP Silverstone: Lorenzo insidia Marquez

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MotoGP Silverstone: Lorenzo insidia Marquez

La MotoGP arriva a Silverstone questo weekend per il suo dodicesimo appuntamento stagionale portando con sé la certezza che Marc Marquez ha già messo una seria ipoteca sul titolo 2018. Il pilota Honda infatti, dopo il secondo piazzamento nel Gran premio d’Austria, ha incrementato il suo vantaggio sui diretti inseguitori e grazie ad un gap di 59 punti su Valentino Rossi e di 71 punti su Jorge Lorenzo terzo in classifica è sempre più solo in testa al mondiale, oggi quotato 1.09 da NetBet per la vittoria finale. Se da un lato le 8 gare rimanenti lasciano aperta la possibilità di uno stravolgimento di fronte, dall’altro lato la solidità dimostrata da Marquez in questa stagione e la scarsa costanza di risultati dei rivali, non lasciano spazio a dubbi riguardo al fatto che il catalano vincerà il quinto mondiale nella classe regina.

Silverstone circuito di difficile lettura

Silverstone è un circuito storico, creato nel 1947 dall’unione delle tre piste dell’aeroporto militare che sorgeva nell’omonima località in Inghilterra. Composto da 10 curve a destra e 8 a sinistra, unite da un rettifilo di 770 metri per un totale di 5900 metri di lunghezza. Si tratta del tracciato più lungo del campionato e di uno dei più veloci. La MotoGP ha corso qui dal 1977 al 1986 per poi spostarsi a Donington Park fino al 2010, anno in cui il tracciato di Silverstone è stato ammodernato, sancendo il definitivo ritorno della MotoGP.

La principale novità di quest’anno consiste nel completo rifacimento del manto stradale, che potrebbe mettere in difficoltà i piloti in quanto non è ancora stato effettuato alcun test sul nuovo asfalto, e perciò sarà più complicato indovinare gli pneumatici giusti per la gara. Vista l’eccezionalità della situazione, Michelin metterà a disposizione di ciascun pilota 4 mescole differenti invece delle consuete tre e questo potrebbe portare qualche sorpresa.

Considerando infine che Silverstone ha visto vincere cinque piloti differenti negli ultimi cinque anni, si può evincere come, in un mondiale che sembra ormai chiuso, questa rimanga comunque una gara di difficile lettura ma che sicuramente sarà capace di assicurare tutte le emozioni che solo la MotoGP sa regalare ai suoi appassionati.

In Inghilterra si rinnova la sfida Marquez-Ducati

Quello che non sorprende di certo è vedere Marquez come favorito dai migliori bookmakers per la conquista della pole position e per la vittoria della gara, entrambe quotate 2.00 da SNAI. Il venticinquenne catalano è stato autore di diverse partenze dalla prima casella da quando si corre su questo tracciato e la sua capacità di portare la Honda oltre il limite anche sulle piste in cui la Ducati era favorita, come è accaduto a Spielberg, porta a pensare che sia altamente probabile che conquisti la pole anche a Silverstone.

Ciononostante, Marquez è stato capace di una sola vittoria in Gran Bretagna, nell’ormai lontano 2014, mentre l’anno scorso ha trionfato la Ducati, per cui vale la pena dare un’occhiata agli inseguitori per cercare una puntata solida ma più remunerativa. Nelle scorse gare abbiamo potuto ammirare una Ducati capace di dare del filo da torcere a Marc, e non ci si dovrebbe meravigliare nel vedere questa sfida rinnovata in Gran Bretagna.

Lorenzo è l’anti-Marquez

Jorge Lorenzo, dopo l’ultima vittoria in Austria ottenuta dopo un’entusiasmante battaglia all’ultima staccata proprio con Marquez, è sicuramente il pilota che più potrà ostacolare il catalano nell’inseguimento alla sesta vittoria stagionale. Il maiorchino guida la moto più competitiva di tutto il paddock, e, con tre vittorie nel 2018, ha dimostrato di essere un pilota da battere. Se si aggiunge che vanta ben tre vittorie su questo tracciato, più di chiunque altro, ne consegue che una puntata sulla vittoria del ducatista spagnolo in Inghilterra, quotata 4.00 da Eurobet, sia piuttosto interessante.

Inoltre, Jorge si trova ora terzo in classifica a 12 punti da Valentino Rossi, e il sorpasso è decisamente alla sua portata entro la fine mondiale. bet365 offre la possibilità di puntare su chi si arrivi primo in classifica escludendo Marquez, e Lorenzo è quotato 2.50. La puntata sembra essere davvero solida visto i recenti risultati di Lorenzo a scapito di una Yamaha sempre più in affanno.

Moto2: Bagnaia riconquista la testa del mondiale

A 8 gare dal termine della stagione, la lotta per il titolo Moto2 si è delineata come una corsa a due tra l’italiano del team SKY VR46 Pecco Bagnaia e il portoghese della Red Bull KTM Ajo Miguel Oliveira. Bagnaia, che ha perso la testa del mondiale dopo la gara di Brno, ha subito rimesso le cose a posto vincendo in Austria davanti al diretto rivale, riportandosi così in vetta alla classifica con un margine di 3 punti. La lotta si protrarrà fino all’ultima gara, ma i numeri parlano in favore di Bagnaia, autore di cinque vittorie contro le due di Oliveira, ed è per questo che l’italiano è il favorito per la vittoria del mondiale, pagata 1.80 da bwin.

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