MotoGP: dominio Marquez al Sachsenring
La MotoGP giunge questo weekend in Germania per il suo nono appuntamento stagionale, l’ultima gara prima della pausa estiva. Si correrà al Sachsenring, circuito tortuoso e tecnico che, con una lunghezza di soli 3671 metri, ha la peculiarità di essere il più breve tracciato del motomondiale, con percorrenza in senso antiorario.
La gara ad Assen di domenica scorsa non ha certo deluso gli appassionati, regalando uno spettacolo straordinario, fatto di continui sorpassi e capovolgimenti di fronte. Marc Marquez è riuscito a spuntarla, portando a casa una vittoria importantissima in ottica mondiale. Il catalano ha infatti consolidato la sua leadership nella classifica iridata che lo vede in testa con 140 punti, aumentando il distacco sui diretti inseguitori. Un errore all’ultimo giro è infatti costato a Valentino Rossi il podio, e, sebbene sia sempre secondo in classifica, il Dottore vede ora il suo distacco salire a 41 punti. Andrea Dovizioso, il solo pilota in grado di mettere i bastoni tra le ruote allo spagnolo nel 2017, è soltanto quinto a 61 lunghezze dalla vetta. Questa situazione consente a Marc Marquez di andare in vacanza in testa al mondiale, qualsiasi sia il risultato del GP di Germania, ed è ora quotato 1.20 da Merkur-Win per la vittoria del titolo.
Sachsenring fortino inespugnabile di Marquez
Ma la parola “relax” non esiste nel vocabolario del giovane catalano, che è perfettamente consapevole della grande chance che ha di mettere una seria ipoteca sul mondiale 2018 già in questa gara. Fresco della vittoria in Olanda, Marquez ha affermato “rilassarmi? Al contrario, questo è il momento di attaccare”. Marc sa bene che il Sachsenring, assieme ad Austin, è il circuito che meglio sa interpretare e su cui non può avere alcun rivale, che sia un pilota avversario o delle condizioni metereologiche avverse.
Infatti, nessuno come lui è stato in grado di vincere così tanto sul tracciato tedesco. Dal 2010, lo spagnolo ha inanellato un’impressionante striscia di 8 vittorie consecutive, di cui 5 in MotoGP, accompagnate da altrettante pole position e da 4 giri veloci in gara. Il destino di questa gara sembrerebbe essere già scritto, ed è quindi evidente che Marquez sia l’uomo su cui puntare. Una sua vittoria è data 1.50 da bwin, mentre la stessa quota è disponibile su SNAI per la pole position.
Gara in difesa per gli altri piloti
Aspettandoci ancora una volta il dominio di Marquez, gli altri piloti si vedranno costretti a cercare di perdere meno punti possibile per evitare di dire già addio ad ogni speranza mondiale.
Valentino è l’unico tra i piloti in attività, assieme a Pedrosa, ad aver vinto qui, ma il suo ultimo successo risale al 2009 e, visto che quest’anno ancora non ha raggiunto il gradino più alto del podio, è alquanto dubbio che possa succedere per la prima volta qui in Sassonia. Dani invece sta attraversando un periodo di buio, con il quindicesimo posto rimediato in Olanda a testimonianza del suo scarso rendimento, ed è verosimile aspettarsi che non potrà competere con lo strapotere di Marquez.
Stesso discorso vale per i ducatisti Dovizioso e Lorenzo, entrambi poco avvezzi al circuito sassone. L’italiano l’anno scorso si è piazzato ottavo, tuttavia vanta un podio nel 2016, mentre il maiorchino trova nel Sachsenring una delle poche piste su cui ancora non è riuscito a vincere. Dopo le vittorie al Mugello e in Catalogna, Lorenzo sembra essere calato visibilmente ad Assen, mentre il Dovi appare in ripresa. Per questo l’arrivo al traguardo del romagnolo davanti a Lorenzo, quotato 1.70 da Eurobet, sembra essere il risultato più probabile in Germania.
Visto il dominio dimostrato dalla Honda sul tracciato, conviene anche dare un’occhiata sul mercato delle scommesse “migliore del gruppo”. SNAI offre una quota di 2.0 per l’eventualità che Crutchlow si classifichi davanti a Petrucci, Zarco e Rins. Il fatto che l’inglese sia l’unico del gruppo ad essere in sella ad una Honda rende la puntata piuttosto solida.
In Moto2 Bagnaia ha cambiato passo
Dopo aver vanificato in sole due gare un vantaggio di 25 punti sul diretto inseguitore Miguel Oliveira, Pecco Bagnaia, è stato chiamato alla prova del nove ed ha risposto presente con una bella vittoria sul circuito di Assen. L’italiano che può ora gestire un vantaggio di 16 punti sul portoghese, vanta un passo paragonabile a quello dei campioni di Moto2 delle stagioni precedenti. Con quattro vittorie in otto gran premi infatti, Bagnaia ha una vittoria in meno rispetto al campione del mondo 2017 Morbidelli, ma una in più del vincitore del 2016 Zarco, ed è ora quotato 1.57 da bet365 per la vittoria del titolo. La gara di Assen dimostra che Bagnaia è un pilota intelligente che, a differenza di Oliveira giunto al traguardo soltanto sesto, non crolla quando la posta in palio è alta, ed è per questo che è il favorito anche per la vittoria al Sachsenring. Quotata 3.75 da Eurobet, è la scommessa più solida su cui puntare.
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